La Legge di Bilancio 2021 ( Legge n. 178/2020) ha previsto due agevolazioni contributive, limitate al biennio 2021/2022:
- Esonero contributivo assunzioni under 36;
- Esonero contributivo lavoratrici svantaggiate
Di seguito un’analisi più nel dettaglio di questi sgravi:
L’incentivo under 36 spetta ai datori di lavoro privati che, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022, assumono a tempo indeterminato giovani di età inferiore ai 36 anni alla data della prima assunzione incentivata, o ne trasformano il rapporto di lavoro a termine in tempo indeterminato. In questi casi viene riconosciuto uno sgravio del 100% dei contributi Inps a loro carico (esclusi i premi e i contributi Inail), nel limite massimo di 6.000 euro annui. L’incentivo spetta per un periodo massimo di 36 mesi.
Per quanto riguarda invece l’esonero contributivo al 100% in caso di assunzioni effettuate nel biennio 2021-2022 con contratto di lavoro a tempo indeterminato nonché per le trasformazioni a tempo indeterminato di contratto di lavoro dipendente a tempo determinato di:
- donne lavoratrici over 50 disoccupate da oltre 12 mesi;
- donne prive di un lavoro regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se residenti in Regioni ammissibili al finanziamento nell’ambito dei Fondi strutturali o, in alternativa, assunte per una professione o in un settore economico caratterizzato da una forte disparità occupazionale di genere (per il 2021 i settori sono quelli individuati dal D.M. n. 234 del 16 ottobre 2020);
- donne prive di un lavoro regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
Affinché possa essere applicato lo sgravio, le “assunzioni donne” devono comportare un incremento occupazionale netto.
A oggi, queste agevolazioni non sono ancora operative, dal momento che necessitano dell’autorizzazione da parte della Commissione Europea ai sensi della sezione 3.1 della comunicazione della Commissione europea C(2020) 1863 final, del 19 marzo 2020, recante un «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19», e nei limiti e alle condizioni di cui alla medesima comunicazione.
Il 14 settembre 2021, la Commissione Europea ha però anticipato l’esito positivo della procedura autorizzativa relativa alle agevolazioni riguardanti l’assunzione di giovani under 36, mentre maggiori difficoltà permangono per le agevolazioni previste in caso di assunzione di donne, con conseguenti disagi per i datori di lavoro che dovranno attendere ancora per gli sgravi.